L’obiettivo generale del progetto è la salvaguardia e la valorizzazione di un bene culturale archivistico e bibliografico e, al tempo stesso, l’ampliamento della sua fruibilitàda parte del pubblico. La partecipazione al servizio civile universale all’interno del programma Beni comuni: l’impegno nel presente per uno sviluppo sostenibile, nell’ambito di azione dellatutela, valorizzazione, promozione e fruibilità delle attività e dei beni culturali,aspira a migliorare i servizi offerti ai cittadini attraverso la realizzazione di un’attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio documentario e librario posseduto dai soggetti coinvolti, dettata dalla presenza di una gran mole di documentazione a stampa, archivistica e multimediale che necessita di interventi di catalogazione, inventariazione e digitalizzazione.
Ogni soggetto contribuirà a salvaguardare il patrimonio degli archivi e delle biblioteche di cui è custode e ad alimentare il patrimonio di conoscenze culturali sulla storia, la società, l’economia, la cultura e i diritti nel Novecento, di cui potranno beneficiare i destinatari diretti e indiretti, il mondo della cultura, dell’informazione e la società civile intera.
In particolare:

ione documenti afferenti alla storia della democrazia cristiana, ai maggiori accadimenti della storia del paese ed europei e del movimento cattolico, con il supporto di 2 operatori volontari presso a sede divia delle Coppelle 35.
alla ricerca e allo studio della storia del giornalismo dell’Italia del Novecento, in particolare quelli relativi agli organi di rappresentanza dei giornalisti, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e delle scelte che essa ha operato negli anni dal dopoguerra fino agli anni 80 del novecento, con il supporto di 2 operatori volontari presso la sede di via Augusto Valenziani 10/a.Azioni correlate all’obiettivo del progetto:
–facilitare l’accesso e la consultazione delle fonti, moltiplicando le vie di accesso all’informazione, attraverso una schedatura informatizzata del materiale archivistico (basata su standard internazionali di settore) in grado di fornire informazioni dettagliate e attraverso la catalogazione informatizzata di documentazione bibliografica, utilizzando l’indicizzazione per soggetto, secondo le indicazioni del Soggettario di Firenze;
–salvaguardare dal rischio di grave deterioramento fisico il materiale documentario e bibliografico in cattivo stato di conservazione attraverso la digitalizzazione;
–aumentare la fruibilità pubblica del bene archivistico e bibliografico, mettendo a disposizione dell’utenza i documenti in formato elettronico, attraverso le pagine web dedicate sui siti istituzionali dei soggetti coinvolti. La soluzione prospettata è l’unica che consenta, anche ad utenti fuori la sede di Roma, di raggiungere tali fonti e al contempo di salvaguardare gli originali, evitando perdite irreparabili.
QUI IL TESTO INTEGRALE DEL PROGETTO